Le racconta Andrea Prato, DG di Albatros

Andrea Prato, DG di Albatros, racconta al Giornale quali affermazioni sono false e quali invece vere a proposito del tema delle auto elettriche. Lo fa anticipando i tempi sull’importanza di questo tema poiché queste che vi elencheremo sono considerazioni che hanno avuto una vera e propria continuità amministrativa.

A ilGiornale Andrea Prato ha risposto ad alcune domande che potrete trovare nell’articolo completo, ve ne riportiamo alcune di seguito:

  • Le auto elettriche fanno male al clima?

“Falso. L’auto elettrica avrà un impatto positivo sul clima. Non sarà a zero emissioni ma sarà di gran lunga inferiore a quello dei veicoli a combustione interna. Chi sostiene il contrario, lo fa per scarsa conoscenza o per conflitti d’interesse. Questo perché centinaia di studi scientifici indipendenti sull’impatto climatico di lungo termine dimostrano che i motori elettrici hanno impatti inferiori da un terzo alla metà di quelli diesel. Lo smaltimento delle batterie non è più un problema. Come da tempo si è dimostrato anche per i pannelli solari e le pale eoliche, si riciclano come minimo al 90%”.

  • Le auto elettriche sono care, saranno penalizzati i ceti più bassi?

“Vero. Ciò è dovuto alla carenza di economie di scala nelle catene di montaggio europee. Questo perché i modelli più venduti a motore endotermico, a differenza di quelli EV, hanno costi elevati di ammortamento su ogni singolo veicolo. Questo fattore e la miopia degli ambasciatori italiano e tedesco potrebbero costare caro alle case automobilistiche delle due nazioni. Il prezzo delle auto elettriche è destinato a scendere velocemente perché i loro motori sono molto più economici, nel 2023 è previsto il punto di pareggio, mentre su alcune auto di lusso la EV è già più economica. Inoltre, per percorrere 100 km con i combustibili fossili a 120 km/h occorrono circa 11 euro, mentre con il motore elettrico si spendono 6 euro alle colonnine di ricarica fast e 3,5 euro per la ricarica domestica. Tale differenza rende già oggi più conveniente la nuova tecnologia a basse emissioni che non decolla in Italia per l’inadeguata rete nazionale di ricarica fast. I prezzi potrebbero crollare se i costruttori cinesi entrassero nel mercato europeo senza protezioni ma ciò determinerebbe la fine ingloriosa delle industrie automobilistiche europee”.

  • Le auto elettriche causeranno gravi danni ambientali?

“Falso. Per produrre auto elettriche bisogna saccheggiare il pianeta di litio e terre rare, meglio le fossili? No. Per utilizzare le fonti fossili si consumo immense quantità di beni preziosi che deprivano il pianeta e se si mettessero a confronto le quantità di materie prime utilizzate per costruire una batteria, un’auto, un pannello fotovoltaico o una pala eolica con quelle necessarie ad un’auto a benzina o una centrale a gas o a carbone il bilancio sarebbe totalmente a favore delle rinnovabili. La prima categoria di prodotti smette praticamente di consumare risorse una volta costruita, mentre la seconda brucia letteralmente quantità ingenti anche dopo essere stata costruita. Le fonti fossili prelevano dal sottosuolo decine di miliardi di tonnellate fra petrolio, carbone e gas, mentre le fonti rinnovabili estraggono “solo” alcuni milioni di tonnellate, ben 2,5 mila volte in meno”.

 

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